Anglo Arabo-Sardo
Origini e attitudini
Razza di cavalli originaria della Sardegna. Dalla dominazione saracena, stalloni arabi sono stati incrociati con giumente sarde di statura più ridotta. All'inizio del XVI secolo sono stati utilizzati per incroci stalloni andalusi. Nel corso del Novecento, grazie all'immissione del Purosangue Inglese, si è arrivati al tipo attuale, ben diverso da quello del passato e che sta ottenendo risultati eccellenti nel salto (adatto anche alle corse).
Cavallo da sella e tiro leggero; portamento nobile.
Caratteri morfologici
Tipo: dolicomorfo.
Mantelli principali: baio, sauro.
Altezza al garrese: 160 cm circa.
Peso: 450 - 550 kg.
Carattere vivace e nevrile; resistente e testardo.
Avelignese
Origini e attitudini
Originario di Hafling (nome italiano Avelengo), paese vicino a Merano. Denominato anche Haflinger o Cavallo di Hafling o Pony Avelignese. Razza molto antica, anche se ufficialmente nasce nel 1874, con le caratteristiche attuali, dall'accoppiamento di una cavalla indigena con lo stallone El Bedavi (forse berbero).
In passato veniva molto usato per i lavori in agricoltura e sebbene ancora oggi sia utilizzato per questi scopi, lo si apprezza molto per l'equitazione agrituristica e in molte discipline sportive. Cavallo da sella.
Nel 1971 viene costituita l'Associazione Nazionale Allevatori Cavalli di Razza Haflinger - Italia, alla quale è stato ufficialmente affidata la gestione del Libro Genealogico a partire dal 1977. Oggi l'Haflinger è diffuso in tutta l'Italia risultando la Razza Italiana con la maggiore consistenza numerica.
Caratteri morfologici
Tipo: mesomorfo.
Presenta un bel mantello sauro-dorato; ciuffo, criniera e coda con crini abbondanti, sottili, lisci e generalmente chiari.
Mole medio piccola: altezza al garrese: maschi (minimo 137 cm), femmine (minimo 134 cm).
Temperamento docile, buona disposizione all'attività dinamica con equilibrio tra velocità dell'andatura e potenza dello sforzo.
Forme armoniche, solide e corrette. Piede ben conformato, con zoccolo sano, resistente.
Bardigiano
Origini e attitudini
Il luogo di origine è Bardi (Italia - Appennino emiliano); conosciuto anche come Pony Bardigiano, è diffuso nell'Appennino tosco-emiliano.
I primi cavalli che popolarono le valli del Taro e del Ceno furono portati dalla Gallia belgica al tempo dei Romani. Nel corso dei secoli la razza si sviluppò come cavallo di montagna; nel XV secolo si tentò di ingentilirla incrociandola con arabi-friulani, giungendo così a un cavallo molto simile a quello attuale. Quasi estinto dopo la prima guerra mondiale. Nel 1977 è stato approvato un "Regolamento per la selezione e per il Libro genealogico del cavallo bardigiano" che fissa i canoni della razza e ha lo scopo di renderla omogenea.
Adatto per i lavori agricoli in zone impervie e la produzione di carne, oggi è molto apprezzato molto per il turismo equestre. Cavallo da sella.
Caratteri morfologici
Tipo: mesomorfo.
Mantello di colore baio, baio scuro e morello.
Altezza al garrese: 138-146 cm (maschi); 134-144 cm (femmine).
Mole medio-piccola.
Peso: 250 - 300 kg.
Testa piccola. Coda lunga e folta.
Zoccoli larghi con unghia nera molto solida.
Robusto e infaticabile, di temperamento docile e tranquillo.
Cavallo Calabrese
Origini e attitudini
Antica razza originaria della Calabria, derivata da un gruppo di cavalli arabi importati dal Nord Africa. Durante il periodo borbonico è stato incrociato con l'Andaluso che gli ha conferito eleganza nei movimenti. In tempi più recenti ha subito l'influenza del Purosangue Inglese che ha prodotto l'incremento della taglia e del Salernitano.
Per non disperdere i caratteri originari si ricorre, ogni tanto, al rinsanguamento con cavalli orientali.
Frugale e resistente, dal temperamento vivace e docile, facile da addestrare.
Cavallo da sella, adatto per il turismo equestre.
Molto indicato per il salto; forte, resistente e veloce, dotato di grande equilibrio.
Caratteri morfologici
Tipo: dolicomorfo.
Mantello baio, baio scuro, morello, grigio, sauro.
Altezza al garrese:1,60-1,65 cm.
Peso medio: 450-500 kg.
Bella testa con profilo rettilineo o leggermente montonino.
Collo proporzionato.
Garrese elevato; linea dorso-lombare diritta, groppa obliqua, coda bassa.
Torace ampio, spalla lunga e inclinata.
Tendini resistenti, zoccoli regolari con unghia consistente.
Cavallo Pentro
Origini e attitudini
Razza italiana originaria del Molise (Comune di Valcocchiara).
Originariamente da soma, per il governo del bestiame e per la produzione di carne a basso costo. Oggi utilizzato prevalentemente per la sella (turismo equestre) ed il lavoro.
Temperamento: nevrile e al tempo stesso docile.
Resistente alle avversità e frugale.
Il cavallo Pentro è una delle razze proposte per il registro anagrafico.
Caratteri morfologici
Mantello: baio o morello; è tollerato il sauro nelle femmine con esclusione dei soggetti con crini dorati; raramente tollerato il grigio e, nel caso, soltanto le femmine; ciuffo, criniera e coda con crini lunghi ed abbondanti.
Testa: non troppo pesante, asciutta con profilo rettilineo e/o leggermente montonino.
Standard di razza
1) AREA DI ORIGINE: territorio del Comune di Valcocchiara.
2) AREA DI DIFFUSIONE: Regione Molise, possibilità di introduzione in riserve e parchi naturali su tutto il territorio naturale.
3) ATTITUDINE: originariamente da soma, per il governo del bestiame e per la produzione di carne a basso costo. Oggi utilizzato prevalentemente per la sella (turismo equestre) ed il lavoro.
4) CARATTERI TIPICI:
a) Mantello: baio o morello; è tollerato il sauro nelle femmine con esclusione dei soggetti con crini dorati; raramente tollerato il grigio e, nel caso, soltanto le femmine; ciuffo, criniera e coda con crini lunghi ed abbondanti; arti con balzane tendenzialmente ridotte; testa con segni bianchi tendenzialmente ridotti.
b) Conformazione:
· testa: non troppo pesante, asciutta con profilo rettilineo e/o leggermente montonino, occhi grandi ed espressivi;
· collo: muscoloso, ben sortito, con criniera abbondante e folta;
· garrese: largo, asciutto, poco sporgente;
· dorso: largo, muscoloso, ben diretto;
· lombi: larghi e brevi;
· groppa: ampia, muscolosa, mediamente inclinata;
· coda: ben attaccata e fornita di abbondanti crini;
· petto: ampio e muscoloso;
· torace: ampio e profondo;
· spalla: mediamente inclinata e muscolosa, ben aderente al tronco;
· ventre: ben tornito e sostenuto;
· coscia e natica: muscolose e profilo tendente al rettilineo;
· arti: solidi con avambraccio mediamente lungo e largo; stinchi e pastoie brevi;
· articolazioni: ampie e spesse;
· appiombi: regolari;
· piede: zoccoli regolari, ben diretti, mediamente larghi e resistenti;
c) temperamento: nevrile e al tempo stesso docile;
d) altre caratteristiche: resistente alle avversità e frugale;
e) difetti la cui presenza comporta l’esclusione dal Registro Anagrafico: orecchie lunghe e cadenti; occhio gazzuolo; eccessiva altezza delle balzane; eccessiva presenza di macchie bianche alla testa; costituzione linfatica; insellatura e lunghezza di reni accentuata; diametri trasversi deficienti; presenza di tare ereditarie.
5) DATI BIOMETRICI a 30 mesi (cm):
Maschi femmine
Altezza garrese 137 cm 133 cm
Circ.torace 165 cm 160 cm
Circ.stinco 20 cm 19 cm
Cavallo Catria
Origini e attitudini
La zona di origine è il Monte Catria ed altri limitrofi (Appennino Centrale), tra le province di Pesaro, Ancona e Perugia.
l continui contatti con le genti della maremma toscana, legati soprattutto alle attività dei carbonari, spiegano l'introduzione e l’influenza nella popolazione equina locale di cavalli maremmani. Negli anni del dopoguerra le mandrie equine si ridussero di molto, ma la popolazione originaria, di derivazione maremmana, resistette nelle zone di montagna adatte al solo pascolo brado dei cavalli.
Dopo un periodo di incroci con diverse linee di sangue, l'Azienda Speciale Consortile del Catria, nel 1974, ha preso in gestione la locale stazione di monta, controllando in particolare l'incrocio con il Franches Montagnes, e dal 1980 ha attivato la registrazione della discendenza allo scopo di salvaguardare e migliorare il gruppo etnico originario.
Cavallo utilizzato nei lavori agricoli di montagna, come sella per diporto e per la produzione di carne.
Cavallo sobrio, robusto, rustico, idoneo allo sfruttamento di pascoli in aree marginali.
Caratteri morfologici
Tipo: mesomorfo.
a) Mantello: sono ammessi baio, morello e sauro; obbligatorio il mantello baio o morello per i riproduttori maschi.
b) Conformazione:
testa: leggera, con profilo preferibilmente rettilineo
collo: ben proporzionato al tronco
spalla: mediamente inclinata e muscolosa
garrese: mediamente largo, lungo e rilevato
dorso: largo, ben sviluppato, ben diretto
lombi: ampi, brevi e ben attaccati
groppa: larga, mediamente lunga e ben inclinata
petto: largo, ben disceso e muscoloso
torace: ampio e profondo
arti: asciutti, con stinco e pastorale preferibilmente corti
articolazioni: ampie, spesse e asciutte
andature: mediamente ampie e rilevate
appiombi: regolari
piede: largo e solido
c) temperamento: medio grado di nevrilità
d) altre caratteristiche: animale sobrio, robusto, rustico, idoneo allo sfruttamento di pascoli.